Era da diversi giorni che io e Daniele avevamo voglia di raggiungere una nuova spiaggia, ma dove andare senza allontanarsi troppo dalla lunga striscia di sabbia bianca di Costa Rei? Cagliari?? Mmm poco più di mezz'ora d’auto e saremmo potuti essere alla baia di Chia, ma non era esattamente l’avventura di cui avevamo bisogno… Poi è arrivata l’idea: perché non lasciare le cale sabbiose di Villasimius e indossare delle comode scarpe da ginnastica per andare a poco più di 1h15min di moto verso nord a Cala Goloritzè in Ogliastra.
Un paio d’anni prima avevamo visitato questa zona partendo con un’imbarcazione turistica dal porto di Santa Maria Navarrese per ammirare le scogliere a picco sul mare, visitare la grotta del Fico e raggiungere le isolate cale di Cala Luna e Cala Goloritzè.
Questa volta abbiamo voluto raggiungere la splendida Cala Goloritzè percorrendo a piedi (1:30h in andare e altrettanto al ritorno) un sentiero sterrato che parte dalla piana del Golgo fino a raggiungere l’acqua cristallina della cala. Ci abbiamo impiegato 1h15min all'andata e 1h40min al ritorno, più faticoso perché tutto in salita.
Una volta raggiunto l’abitato di Baunei si percorre la strada principale in direzione Tortolì, e arrivati all’altezza della Chiesa Parrocchiale di San Nicola si svolta a sinistra verso una stradina in salita piuttosto stretta e ripida, da questo punto si seguono le indicazioni per la piana del Golgo.
Dopo aver percorso la strada asfaltata per circa 7Km prima, di raggiungere la Chiesetta campestre di San Pietro si svolta a destra verso una strada sterrata fino ad arrivare al Bar “Su Porteddu” in cui si può lasciare l’auto nel parcheggio custodito.
Da questo punto inizia il trekking a piedi. Superata un sbarra posta alla destra del parcheggio si segue un evidente sentiero che si inerpica sul fianco della Serra Salinas, ed una volta arrivati sull’altipiano si può intravedere in fondo il mare con a fianco l’enorme pinnacolo.
Inizia la discesa verso il Calà Goloritzè. Il sentiero non è segnato ma è evidentissimo e non presenta problemi di orientamento. Quello che più colpisce è il paesaggio lunare che si apre ai nostri occhi, con un enorme distesa di sassi bianchi. Proseguendo si raggiunge un suggestivo arco di rocce in cui il sentiero passa sotto. Superato l’arco il sentiero, sempre evidentissimo, continua la sua discesa fino ad inoltrarsi all’interno di una fitta boscaglia, alla nostra destra si possono vedere le imponenti pareti della Serra ‘e Molimentu fino ad arrivare ai piedi dell’imponentissima Aguglia. Superata questa si arriva finalmente alla spiaggia a cui si può accedere attraverso una ripida ma agevole scaletta. La spiaggia è davvero incantevole, dominata dall’enorme aguglia e con dei colori che spaziano dal celeste turchese del mare al bianco della sabbia che si alterna a distese di rocce anch'esse bianchissime.